Anche a Milano le nuove norme sulla prescrivibilità di esami e accertamenti diagnostici volute dalla ministra Lorenzin stanno creando tensioni fra medici e pazienti. Le norme entrate da poco in vigore, infatti, regolano in modo rigido e molto restrittivo la possibilità per il medico di medicina generale di richiedere esami, con il rischio di sanzioni e penalizzazioni economiche in caso di mancato rispetto. I medici si trovano così nell'antipatica situazione di rifiutare ai loro assistiti analisi anche routinarie, come un controllo del colesterolo, o accertamenti prescritti da specialisti privati o ospedalieri (che sarebbero però tenuti alla prescrizione diretta, senza rinvio al medico di medicina generale). A tutto ciò si aggiunge una serie di altre farraginosità nell'applicazione delle nuove regole che complicano ancor di più il tutto. Altro che alleanza terapeutica nel rapporto medico-paziente!