Una recente indagine che ha coinvolto 14 Asl e ospedali rappresentativi del territorio nazionale ha anlizzato sia la qualità delle cure percepita dagli assistiti sia il livello di integrazione tra i diversi medici.
La ricerca, realizzata dalla Federazione italiana delle aziende sanitarie e ospedaliere in collaborazione con il Centro di ricerche sulla gestione dell'assistenza sanitaria sociale dell'Università Bocconi di Milano, ha messo in luce che medici di famiglia e ospedalieri si parlano ancora poco, anche se hanno in cura lo stesso paziente.
Un quadro piuttosto deludente sulla cosiddetta «continuità».