Gli esempi sono tanti e sotto i nostri occhi anche in questi giorni: quante strade diverse si intersecano nelle creazioni che ammiriamo passeggiando per le strade della nostra città arricchite dai bellissimi allestimenti del Salone del Mobile? Architettura, ingegneria ma anche nuove tecnologie, materiali, attenzione all’ambiente, alla postura consentita da una sedia per preservare meglio la nostra colonna vertebrale, a strumenti per muoversi facendo moto, wellness ma senza richiedere sforzi irragionevoli. Incontri nei quali si affrontano temi complessi come ambiente, architettura del verde, medicina, inquinamento, emergenze climatiche con tutte le loro ricadute.
L’approccio diventa sempre più traversale e al tempo stesso specialistico perché richiede conoscenze complesse, ma apre a nuove visioni.