Hanno superato quota 35.000 le visite e prestazioni sanitarie effettuate fuori dai normali orari in diversi ospedali della Lombardia. Il programma “Ambulatori Aperti No-Stop” è partito lo scorso maggio in 14 aziende ospedaliere, dando la possibilità ai cittadini di accedere ai servizi anche oltre gli orari consueti: dal lunedì al venerdì dalle 18 alle 22, sabato dalle 8 alle 15 e domenica dalle 8 alle 13. E' una comodità in più e un tentativo per ridurre le liste di attesa. Il problema dei tempi di attesa per alcune prestazioni, qui peraltro decisamente meno importante che in altre regioni italiane, ha molte concause: l'appropriatezza prescrittiva (non sempre tutti gli esami richiesti sono davvero necessari ai fini clinici, un problema figlio dell'eccesso di tecnologia in medicina), i tetti di prestazioni imposti alle strutture sanitarie (altrimenti molte potrebbero fare di più anche nei normali orari di servizio), e l'aumento della domanda legato all'invecchiamento della popolazione e alle nuove possibilità diagnostiche.
Sergio Harari